Nociva.
Deleteria.
Controproducente. 

Questo è quello che penso io della speranza.

La speranza è l’ultima a morire. La speranza è nemica dell’ottenere.

E sai perché?

Perché ragionando in questo modo il tuo focus è sull’esterno.

È come se ti affidassi al caso per raggiungere i tuoi obiettivi.

Riporresti mai la tua fiducia sulla speranza quando sei in macchina? 

Oppure tieni le mani strette sul volante e fai in modo che tutto vada bene?

Devi avere il controllo su ciò che fai e sui tuoi obiettivi. 

Devi pensare che i tuoi risultati dipendono da te.

Non dal tuo collega, non dal tuo datore di lavoro, non dalla crisi o dal numero di numeri che non hai azzeccato al Lotto.

Sei tu che scegli cosa ottenere.

Questo atteggiamento è tipico di una persona che pensa in maniera proattiva e positiva.

Essa si sente causa dei propri risultati, e come tale compie azioni che le permettono di arrivare dove vuole arrivare.

Non si affida alla fortuna.

Non si affida al caso.

Non spera. FA.

E a te non resterà che accontentarti di quello che capita, delle briciole lasciate da quelli che agiscono.

Sai in cosa credo io?

Che più lavoro duro e più sono fortunato.

Tutto quello che di bello ho ottenuto nella vita me lo sono sudato e guadagnato.

O facevo o speravo.

Ho scelto di fare, e alla fine ho vinto.

P.S.: presto pubblicherò il mio libro “Be Free” in cui troverai temi di grande importanza come questo! 

Lo scopo è aiutarti a diventare una persona libera e autonoma, che può decidere cosa fare, quando farlo, come farlo… se farlo.


Un abbraccio,
Andrea